martedì 29 gennaio 2013

Fare scarpetta? Nella Trattoria Pallottino non è un obbligo ma un dovere.

E' vero che il galateo ha le sue regole che impongono un certo contegno durante il convivio e non solo a tavola, ma carissimi amici quando ci va ci vuole e noi di Pallottino non ci scandalizzeremo di certo, anzi spesso e volentieri incentiviamo la cosa (chiaramente se è di gradimento).
Quindi, non formalizzatevi sulle regole ferree del galateo, siate liberi, anche se il vostro tavolo viene condiviso con il Principe di Galles (sarà difficile che venga da noi, però non si sa mai) alla Trattoria Pallottino questo non è solo permesso, ma un dovere.
E poi scusatemi, ma per fare scarpetta ci vuole anche una certa classe e perchè no, così come per il galateo ci vuole anche una regola:
A) quando mangiamo una pietanza (primo o secondo che sia) evitiamo di finire la salsa completamente, ma lasciamone una generosa quantità.
B) dimentichiamoci delle posate
C) accertiamoci che al nostro tavolo sia presente il cestino col pane, se non ci fosse o fosse finito richiedetelo prontamente al cameriere chiedendo di mettervi anche il cantuccio
D) il pane dev'essere assolutamente quello toscano, ovvero sciocco
E) stroncare il pane con le sole mani facendo in maniera da avere un pezzetto con la crosta attaccata alla mollica
F) cominciare a fare scarpetta cominciando da una parte del piatto (non consiglio il sistema circolare, la salsa potrebbe strabordare dal piatto)
G) completare la pulizia in maniera omogenea in modo che poi la frase "non avete bisogno del lavapiatti" abbia il suo senso.
Ecco qua, spero di esservi stato utile.
                                                                              
                                                                   In fede
                                                       La Trattoria Pallottino

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